Una pausa dopo una serie di dieci aumenti consecutivi Matteo Chiriatti Novembre 2, 2023
Una pausa dopo una serie di dieci aumenti consecutivi

La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato la sua decisione di non modificare i tassi di interesse nella riunione tenutasi ad Atene il 26 ottobre 2023.

Questa decisione da parte della BCE è stata presa in considerazione di una previsione di elevata inflazione persistente per i prossimi mesi, nonostante segnali di calo registrati in settembre 2023. 

Pertanto, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale sono stati confermati rispettivamente al 4,5%, al 4,75% e al 4%

La BCE ha sottolineato che gli aumenti precedenti dei tassi di interesse stanno influenzando le condizioni di finanziamento, contribuendo alla riduzione dell’inflazione. Ricordiamo, infatti, che l’obiettivo primario della Banca Centrale Europea, resta sempre la stabilità del tasso di inflazione. Il Consiglio Direttivo è determinato, quindi, a riportare tempestivamente il tasso dell’inflazione più o meno sul 2% a medio termine.

Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario. Inoltre, il portafoglio del Programma di acquisto di attività (PPA) si sta riducendo a un ritmo misurato e prevedibile.

In sintesi, la BCE ha scelto di mantenere stabili i tassi di interesse per ora, pur considerando che questa politica è suscettibile di modifiche in funzione dei dati macro via via rilasciati.